El Nós


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“L’utilizzo delle tecnologie nell’infanzia e nell’età scolare in relazione alla loro natura ed allo sviluppo del bambino”.

La struttura della conferenza è articolata in nove parti:

 •       Introduzione
•       Entità del fenomeno digitale: dimensioni e natura 
•       La struttura del cervello: cosa dicono le neuroscienze
•       Le fasi evolutive del cervello e la neuro-plasticità
•       Come impara un bambino: apprendimento digitale o pedagogia Waldorf?
•       Natura ed effetti delle tecnologie sull’essere umano
•       Social media, videogiochi, pornografia on line
•       Che fare?
•       Discussione

Questo approccio consente, evitando qualsiasi moralismo o pregiudizio, di compenetrare coscientemente la tecnica e di porre in relazione concreta e documentata la natura del bambino con il mondo digitale facendo leva su diverse approcci. La cosa interessante è che vi è una assoluta convergenza tra neuroscienze e visione antroposofica!

Accanto alla visione specificamente focalizzata sul bambino vi è lo spazio per condividere riflessioni con gli  adulti sulla “gestione” della Tecnologia nella realtà attuale e nella propria vita di genitori.



Ciò che è veramente inquietante non è che il mondo si trasformi in un completo dominio della tecnica. Più inquietante è che l’uomo non sia preparato a questo radicale mutamento del mondo. Di gran lunga più inquietante è che non siamo capaci di raggiungere, attraverso un pensiero meditante, un confronto adeguato con ciò che sta realmente emergendo nella nostra epoca.” Martin Heidegger
“ Chi non ha sperimentato su di sé l’enorme potenza del niente e non ne ha subito la tentazione conosce ben poco la nostra epoca. Il proprio petto: qui sta, come un tempo nella Tebaide, il centro di ogni deserto e rovina. Qui sta la caverna verso cui spingono i demoni. Qui ognuno di qualunque condizione e rango, conduce da solo ed in prima persona la sua lotta, e con la sua vittoria il mondo cambia” Ernst Junger
 
183) “Nell’epoca delle scienze che si inizia intorno alla metà del secolo diciannovesimo, l’attività culturale degli uomini scivola a poco a poco non soltanto nei dominii più bassi della natura, ma sotto la natura. La tecnica diventa subnatura”.

184) “Ciò richiede che l’uomo trovi, sperimentandola, una conoscenza dello spirito per cui si innalzi di altrettanto nella natura superiore, di quanto affonda sotto la natura con l’attività tecnica subnaturale. Così si crea nell’interiorità la forza per non affondare”.

185) “Una concezione naturale anteriore conteneva ancora in sé lo spirito col quale è collegata l’origine dell’evoluzione umana; a poco a poco questo spirito è scomparso dalla concezione naturale, e vi si è infiltrato quello puramente arimanico, riversandosi da lì nella civiltà tecnica”. Rudolf Steiner Massime antroposofiche Aprile 1925